Ore 23:10 – L’Italia vince in scioltezza: un altro passo verso l’Europeo
(Alessandro Bocci, inviato a Bari) Senza incantare, ma anche senza penare. L’Italia, dopo una settimana complicata, prende fiato, tira un sospiro di sollievo, vince in scioltezza contro Malta, giocando così e così, contratta e tesa all’inizio, faticando a liberare la testa e di conseguenza le gambe dai veleni del calcio scommesse che l’hanno travolta. I gol, almeno, sono belli: Bonaventura apre, Berardi con una doppietta chiude il discorso, Frattesi nel recupero conferma le sue qualità di incursore e cecchino. Quattro sorrisi alla fine di una settimana maledettamente complicata. L’avversario, è bene dirlo subito, è modesto e faticherebbe nel campionato di Lega Pro, ma sono trent’anni che non vinciamo con così tanti gol di scarto contro Malta e qualcosa vorrà pur dire. Spalletti chiedeva serietà e da questo punto di vista viene accontentato. Martedì a Wembley servirà di più, ritmo, lucidità, fuoco, ma dopo giorni così duri e pesanti possiamo accontentarci.
Ci teniamo stretto il risultato. Un altro passo verso l’Europeo anche se la strada resta impervia. La vittoria dell’Ucraina sulla Macedonia del Nord costringe gli azzurri a fare grande attenzione: in attesa del faccia a faccia con l’Inghilterra, sappiamo di dover vincere con i macedoni e non perdere a Leverkusen con gli ucraini. L’arrivo sarà con il fiatone. E lo scandalo delle scommesse, di cui è difficile prevedere gli sviluppi, non favorisce il lavoro di Spalletti nei prossimi due mesi. Così come gli infortuni: dopo Chiesa, alza bandiera bianca anche Zaccagni. Siamo in emergenza sulle fasce. La risposta di Berardi però è confortante: due gol, uno per tempo, dopo ventiquattro mesi di digiuno. Certo, il centravanti è un problema: Raspadori le cose migliori riesce a farle quando inverte la posizione con Kean. Martedì però, con una notte da vera Italia, possiamo inguaiare l’Inghilterra.
Spalletti ci vede bene a chiamare Bonaventura, convocato per quanto di buono sta facendo con la Fiorentina e diventato titolare nel momento in cui Tonali è stato mandato a casa. Jack, nel cuore del primo tempo, segna il suo primo gol azzurro, undici anni dopo l’esordio, sbloccando una partita grigia, sporca, difficile. Malta, arroccata nella sua trequarti con cinque difensori, punta a fare densità bassa, usa bene l’arma del pressing e intasa gli spazi. L’Italia gioca con Berardi e Kean molto larghi nel tentativo di cercare l’ampiezza e allargare le maglie della difesa di Marcolini. Il primo tempo è mediocre. Manca l’energia. Ritmo basso e troppi errori tecnici, anche qualche amnesia. Raspadori non trova la posizione nel cuore dell’attacco, Locatelli fa girare piano il pallone, Barella, impreciso e stranamente statico, si accende solo nell’azione del raddoppio firmato da Berardi. La ripresa è migliore, l’Italia riesce a togliersi di dosso la pesantezza che la condizionava, niente di straordinario, ma più intensità e più occasioni. Berardi firma una doppietta dopo un clamoroso liscio di Kean, Frattesi segna il definitivo 4-0, sfruttando l’assist del debuttante Udogie. Indicazioni per Spalletti. Vincendo in Inghilterra possiamo riaprire anche la corsa per il primo posto. Non è facile, ma sognare un po’ non costa niente.
Ore 23:00 – Le pagelle di Italia-Malta 4-0
L’Italia batte Malta 4-0 con le reti di Bonaventura, Berardi e Frattesi: di seguito le pagelle della partita.
Pagelle Italia-Malta: Jack riconnesso(7), Berardi piatto forte, Frattesi warm up (6,5)
Ore 22:42 – Spalletti: «Inghilterra? Ci farà conoscere nostre potenzialità»
Luciano Spalletti parla a caldo dopo il successo contro Malta: «Il gruppo sta venendo su bene, cerchiamo di giocare un buon calcio. Siamo abbastanza contenti. Kean? Ha fatto una grande partita da esterno, ha fatto sentire la sua fisicità. Gli ho fatto i complimenti, si è battuto su ogni pallone. Inghilterra? Una partita dove potremo conoscere le nostre potenzialità».
Ore 22:39 – L’Italia vince 4-0 contro Malta
Vince l’Italia, Malta battuta per 4-0: apre Bonaventura, poi doppietta di Berardi e il poker finale di Frattesi. Gli azzurri agganciano l’Ucraina al secondo posto del girone C con 10 punti, tre in meno dell’Inghilterra prima. Proprio gli inglesi saranno i prossimi avversari della Nazionale, martedì a Wembley.
Ore 22:37 – Arriva anche il poker di Frattesi
Nell’ultimo minuto di recupero arriva anche il poker azzurro, lo firma Frattesi con un bel sinistro a incrociare sul primo palo.
Ore 22:33 – Standing ovation per Bonaventura
Esce tra gli applausi Bonaventura: standing ovation per lui, al suo posto entra Biraghi. Concessi tre minuti di recupero.
Ore 22:23 - Entrano anche Udogie e Scamacca
Altri due cambi per l’Italia: entrano Udogie (all’esordio assoluto con la Nazionale maggiore) e Scamacca per Dimarco e Kean.
Ore 22:15 – Palo di Bastoni
Italia vicina al quarto gol: sugli sviluppi di un calcio d’angolo Bastoni ci prova prima di testa, poi con un tiro che sbatte sul palo.
Ore 22:11 – Entrano Orsolini e Frattesi
Ecco i primi cambi per l’Italia: Spalletti concede la standing ovation a Berardi, al suo posto entra Orsolini. C’è spazio anche per Frattesi, che prende il posto di Barella in una staffetta tutta interista.
Ore 22:07 – Gol dell’Italia
Arriva anche il tris dell’Italia: Berardi trova la doppietta, e lo fa con un tiro di destro (raro), bravo a rifinire un cross di Raspadori ciccato da Kean a centro area. Italia avanti 3-0 e in totale controllo.
Ore 21:58 - Kean centravanti, Raspadori si sposta a sinistra
Spalletti cambia: Raspadori, uno dei meno brillanti tra gli azzurri, si sposta a sinistra, Kean diventa centravanti.
Ore 21:52 – Si riparte senza cambi
Si riparte senza cambi. E subito Kean si accende sulla sinistra, serve Raspadori che si gira e calcia: tiro deviato involontariamente da Berardi, sembrava potesse finire nello specchio della porta.
Ore 21:35 – Italia-Malta 2-0 all’intervallo
Finisce il primo tempo, Italia in vantaggio 2-0 con le reti di Bonaventura al 23’ e Berardi al 45’. Gli azzurri hanno gestito bene la partita, senza mai rischiare nulla. I gol entrambi molto belli.
Ore 21:31 – Raddoppio Italia, segna Berardi
Allo scadere arriva il raddoppio degli azzurri. Berardi prende palla appena all’interno dell’area di rigore, apre il piattone sinistro e trova il secondo palo. Italia 2, Malta 0.
Ore 21:30 – Ammonito Mbong
Primo cartellino giallo della partita, lo prende Mbong che allarga troppo il gomito su Bastoni.
Ore 21:25 - Il portiere di Malta e Raspadori
Malta nonostante lo svantaggio resta ben coperta, ad aspettare l’Italia. L’unica (mezza) occasione per gli azzurri nasce dal pressing furioso di Raspadori sul portiere avversario, che quasi combina una frittata, prima di rifugiarsi in calcio d’angolo.
Ore 21:15 - Locatelli pericoloso da calcio d’angolo
Italia ancora pericolosa sugli sviluppi di un calcio d’angolo: spizzata di Mancini, Locatelli prova a coordinarsi e non va lontano dalla traversa.
Ore 21:08 – Gol dell’Italia
Ed eccolo il gol dell’Italia: lo segna Bonaventura, che tornava in campo con la Nazionale oggi dopo tre anni. Un gran gol quello del centrocampista della Fiorentina, che col destro cerca e trova con un tiro a giro il secondo palo. Azzurri in vantaggio al 23’, 1-0 a Bari.
Ore 21:03 – Kean chiede un rigore
Kean si invola sulla sinistra e, in area di rigore, viene stretto a tenaglia da due difensori di Malta: gli azzurri chiedono calcio di rigore, per l’arbitro non c’è niente.
Ore 21:01 – Ancora 0-0 al 15’
Esaurito il momento positivo dell’Italia: Malta sta guadagnando campo, gli azzurri si difendono con equilibrio.
Ore 20:51 – Traversa di Mancini
Ancora Italia. Inizio tambureggiante degli azzurri, che sfiorano ancora il gol con Mancini, che di testa centra la traversa su calcio d’angolo battuto da Bonaventura.
Ore 20:49 - Occasione per Locatelli
Prima occasione per l’Italia: Kean semina il panico sulla sinistra, il suo cross finisce sui piedi di Locatelli che calcia di poco fuori.
Si parte, è cominciata Italia-Malta. Tanti indisponibili per Luciano Spalletti, ma gli azzurri non possono sbagliare.
Ore 20:43 – Ecco le squadre
Le squadre sono scese in campo. Ora è il momento degli inni nazionali.
Ore 20:35 – L’Italia si qualifica agli Europei se…
(Guendalina Galdi) Cosa serve all’Italia per qualificarsi all’Europeo 2024?Innanzitutto una vittoria contro Malta, ultima classificata (con 0 punti dopo 5 partite giocate) del Gruppo C. La gara contro la Nazionale di Marcolini arriva a poche ore da Ucraina-Macedonia che si è chiusa con un 2-0 per la squadra di Rebrov, anche in questa occasione in campo neutro a Praga. Di conseguenza la classifica del girone è cambiata di nuovo: con questi 3 punti l’Ucraina è risalita al secondo posto a quota 10, mentre la Macedonia del Nord è rimasta quarta, a 7 punti come l’Italia che però ha una gara ancora da gila nazionale maltese è fondamentale per gli azzurri, che devono conquistare i tre punti per continuare a sperare nella qualificazione all’Europeo.
Inoltre, l’Italia dovrà fare attenzione agli altri risultati del girone. Attualmente, l’Inghilterra è in testa con 13 punti, seguita dall’Ucraina e dall’Italia entrambe a 10 punti. La vittoria dell’Ucraina contro la Macedonia del Nord ha complicato ulteriormente la situazione per gli azzurri
E in campo. Ma questa vittoria contro Malta è un segno positivo per l’Italia?
4-0. La squadra italiana ha ottenuto una vittoria senza troppe difficoltà, un altro passo avanti verso l’Europeo. Nonostante una settimana complicata, l’Italia ha giocato con serietà e ha superato Malta senza problemi. I gol di Bonaventura, la doppietta di Berardi e la rete di Frattesi hanno regalato quattro sorrisi dopo una settimana difficile. Anche se l’avversario era modesto, vincere con un tale scarto di gol contro Malta dopo trent’anni è significativo. L’Italia dovrà fare attenzione dato che l’Ucraina ha vinto contro la Macedonia del Nord. La strada verso l’Europeo rimane impegnativa e l’incontro con l’Inghilterra richiederà più ritmo e luc