Ore 00:02 – Leclerc: «Sono arrabbiato»
«Non posso nascondere che la strategia ad una sosta era la scelta sbagliata -ha commentato Leclerc dopo la gara -. I numeri miei e di Sainz erano molto simili. Non avevo sul momento capito perché mi avessero chiesto di far passare Sainz, poi mi hanno spiegato che era una scelta per proteggerlo dal ritorno di Perez. Per questo non sono arrabbiato, lo sono certamente di più per la strategia errata».
Vasseur ammette: «Non possiamo essere contenti di un quarto di un sesto posto partendo dalla pole position. Con Sainz la gara è stata gestita bene, arrivando poco distanti da Norris. Con Leclerc, invece, abbiamo compromesso il suo risultato con la strategia. Una decisione, quella legata a Charles, che era stata discussa prima della gara. Nulla è stato deciso al momento. Probabilmente i numeri che avevamo non erano i migliori, perché tutti gli altri hanno deciso di fare due pit stop e noi non lo abbiamo fatto.».
Ore 23:39 – Ferrari spreca, Leclerc critica la strategia
La grande occasione di Leclerc non è durata neanche un centinaio di metri. Bruciato al via da Norris, un’illusione arancione in attesa del vero orange. Ha impiegato metà gara Max Verstappen per prendere il comando e assicurarsi la 50ª vittoria (-1 da Prost) nel Gp rodeo del Texas, pieno di duelli e sorpassi, la 15ª della stagione. Rimonta dalla sesta casella, forse più sudata del solito, o forse si è stancato di vincere facile. Ma i valori erano chiari dal sabato, dalla gara sprint che — parola del tricampione— «ti toglie il gusto della domenica perché saprai già come andrà a finire». Difficile dargli torto in questo caso.
La Mercedes evoluta, in mano a Hamilton, era un razzo: Lewis ha concluso a poco più di due secondi da Verstappen, e magari se dal muretto lo avessero assistito meglio avrebbe anche potuto puntare al bottino grosso. Ma è felice lo stesso, e se lo è significa che non ne aveva contro SuperMax.
La Ferrari negli Usa si è sciolta nella solita illusione del giro secco. Fuori dal podio (ci è salito Norris, l’altra McLaren di Piastri invece si è rotta), con il poleman costretto ad accettare nel finale un indigesto ordine: lasciar passare Sainz con le gomme più fresche nel tentativo vano di lanciarlo all’inseguimento del britannico. «Perché devo farlo?» ha protestato il monegasco mentre ubbidiva. Rimuginando sulla strategia «creativa» — «Sono deluso dalle scelte, oggi erano chiare»— che lo ha affossato al sesto posto, dietro persino al coinquilino di garage. Anche senza quell’azzardo, comunque, il podio non era alla portata di questa Rossa.
Per Leclerc partire davanti a tutti è diventata quasi una maledizione, il suo ultimo successo in F1 resta quello in Austria dell’anno scorso dove scattava dietro a Verstappen. In questa stagione per la terza volta non è riuscito a concretizzare l’occasione, ma è un trend che parte da molto più lontano. Dalla sua seconda apparizione in rosso, nel Gp del Bahrain del 2019, quando il giro fenomenale del sabato fu stroncato da un guaio a una centralina elettronica. La sua carriera da poleman in rosso è costellata di episodi sfortunati: due anni fa a Montecarlo non era riuscito nemmeno a posizionarsi sulla casella numero 1 a causa del cedimento di un mozzo nel giro di formazione (conseguenza di un impatto durante le qualifiche). Altri k.o. tecnici l’anno scorso a Barcellona e Baku, dove a tradirlo era stato il motore. Per non dimenticare gli errori del muretto (clamoroso quello di Monaco 2022), o anche i suoi — più rari — come l’uscita di pista in Francia mentre era in testa.
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Hamilton sul podio con Verstappen, Max ha vinto il suo 50° Gp in carriera (Ap)
La sequenza di pole non trasformate (21 per cinque centri) evidenzia i limiti della Ferrari, l’incapacità di costruire una macchina gentile ed efficace con le gomme anche in presenza di cambi regolamentari. Servono rinforzi nel reparto tecnico nell’area telaio-sospensioni-gomme. Vasseur lo sa. Ma anche menti svelte con i calcoli: «Non puoi essere contento se parti con una pole e finisci sesto. Abbiamo sbagliato strategia con Charles».
Ore 22:42 – Verstappen a quota 50, la Ferrari si butta via
Verstappen a quota 50 vittorie, sul podio con i più forti di Austin: Hamilton e Norris. Non c’è la Ferrari:Leclerc ha perso la pole subito alla partenza e poi è stato penalizzato da una strategia velleitaria che lo ha portato fuori dalla zona podio. Ma forse ci sarebbe finito uguale, perché a mancare quest’anno è soprattutto la macchina, ancora una volta scorbutica con le gomme. Sainz ha chiuso al 4° posto mantenendo la leadership interna dopo un ordine di scuderia:è stato fatto passare quando l’altro non ne aveva più.
Verstappen, Hamilton, Norris, Sainz, Perez, Leclerc, Russell, Gasly, Stroll e Tsunoda.
Ore 22:39 – Verstappe vince
Verstappen taglia il traguardo, 50° successo in Formula 1. Hamilton secondo davanti a Norris.
Ore 22:37 – Giro 56/56 Lewis spinge
Ha ridotto il distacco a 2’’2, la Mercedes avrebbe potuto anche vincere oggi.
Ore 22:35 – Giro 55/56 Hamilton a 3’’ da Verstappen
Hamilton ha un distacco di 3’’ a due giri dalla fine.
Ore 22:34 – Giro 54/56 La top 5
Verstappen, Hamilton, Norris, Sainz, Perez
Ore 22:32 – Giro 52/56 Perez passa Leclerc
La gara di Charles è diventata difficilissima, viene passato anche Perez e ora è sesto.
Ore 22:30 – Giro 51/56 Leclerc chiede: «Perché ho dovuto far passare Carlos?»
Charles chiede istruzioni sull’ordine di scuderia: «Perché ho dovuto farlo passare». Sainz adesso vede la possibilità di riprendere Norris.
Ore 22:28 – Giro 50/56 Sainz attaccato a Leclerc, Charles lo lascia passare
Sainz incollato a Leclerc, davanti i primi tre sono scappati via. L’ordine di scuderia è chiaro: fai passare Carlos per provare a riprendere Norris, in difficoltà con le gomme.
Ore 22:26 – Giro 49/ 56 Hamilton infila Norris dopo una bellissima lotta
Finte,chiusure e controfinte. Hamilton alla fine passa e si prende il secondo posto dopo una lotta bellissima.
Ore 22:24 – Giro 48/56 Sainz si avvicina a Leclerc
Intanto Carlos che ha effettuato due soste si sta avvicinando a Leclerc, è a un secondo e otto decimi.
Ore 22:23 - Giro 47/56 Verstappen allunga leggermente
Max, nonostante le difficoltà in frenata, porta il vantaggio su Norris a 3’’7 . Hamilton è vicino a Lando.
Ore 22:22 – Giro 46/56 La top 5
Verstappen, Norris, Hamilton, Leclerc, Sainz
Ore 22:19 - Giro 44/56 Leclerc proverà a chiudere con una sola sosta
Leclerc si arrabbia quando gli propongono di cambiare strategia, ma anche cercare di concludere con una sosta sola potrebbe essere deleterio. Non una grande strategia della Ferrari oggi con il numero 16, ma il problema principale sono le prestazioni mancanti.
Ore 22:16 – Giro 43/56 Hamilton passa Leclerc
Troppa la differenza di prestazioni fra Hamilton e Leclerc, Lewis passa in rettilineo e si prende il terzo posto.
Ore 22:14 – Giro 42/56 Verstappen gestisce
Max ha un vantaggio di 1’’9 su Norris ma continua a lamentarsi della risposta dei freni.
Ore 22:11 – Giro 40/56 Anche Hamilton vola con le gomme nuove
Hamilton si è fermato di nuovo e punta a riprendersi un posto sul podio. A Leclerc servirebbe una safety car per conservare il terzo posto.
Ore 22:10 – Giro 39/56 Verstappen passa Leclerc
Con le gomme fresche Max si divora Leclerc e torna al comando. Charles viene superato anche Norris.
Ore 22:07 – Giro 38/56 Perez ai box
Si ferma anche Sergio Perez e monta ancora le dure. Hamilton e Leclerc proseguono.
Ore 22:05 – Giro 37/56 Quando si fermerà Leclerc?
Verstappen con le gomme fresche gira un secondo più veloce di Leclerc: quando effettuerà la seconda sosta il ferrarista? Cercherà di prolungare per guadagnare posizioni.
Ore 22:04 – Giro 36/56 Verstappen e Sainz e al pit stop
Seconda sosta per Verstappen e Sainz, più veloci i meccanici della Ferrari di quella della Red Bull.
Ore 22:02 - Giro 35/56 Secondo pit stop per Norris
Norris monta ancora le gomme dure, sosta velocissima in 2’’ effettuata dai meccanici della McLaren.
Ore 21:59 – Giro 33/56 Ora Max spinge
In un paio di tornate Max ha guadagnato un secondo e mezzo su Norris.
Ore 21:57 - Giro 32/56 Verstappen però non scappa
Norris resta a una distanza di 1’’2, Max in questo momento o non sta spingendo oppure non è velocissimo come altre volte.
Ore 21:55 – Giro 30/56 A Sainz dicono di ritardare la seconda sosta
Carlos si trova quarto, dovrà effettuare almeno altri due giri prima di cambiare di nuovo le gomme.
Ore 21:52 – Giro 28/56 Verstappen va al comando
Max infila Norris e prende il comando del Gp degli Usa esattamente a metà gara. Norris abbozza una risposta ma poi lascia stare.
Ore 21:49 – Giro 27/56 Leclerc è sesto
Dopo il pit-stop Charles è sesto, ma ha il vantaggio di essersi fermato più tardi. Perez davanti a lui dovrà effettuare un’altra sosta prima di lui.
Ore 21:46 – Giro 26/56 Verstappen all’assalto di Norris
Verstappen sta spingendo tantissimo, e ha portato il distacco da Norris a 1’’2.
Ore 21:44 – Giro 25/56 la top 5 dopo i pit stop
Norris, Verstappen, Hamilton, Sainz, Perez.
Ore 21:42 - Giro 23/56 Leclerc ai box
Norris con le gomme dure viaggia fortissimo, Leclerc va al cambio gomme e monta le dure.
Ore 21:40 – Giro 22/56 Sosta anche per Russell, continua Leclerc
Per Russell cambio gomme in 2’’8, Hamilton si lamenta per essere rientrato nel traffico. Leclerc tira avanti.
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La battaglia fra Verstappen e Leclerc nei primi giri
Ore 21:38 – Giro 21/56 Pit stop oltre i 3’’ per Hamilton
Hamilton si ferma e passa alle gomme dure, la sosta è durata 3’’6.
Ore 21:37 – Giro 20/56 Vola Verstappen
Giro veloce di Max Verstappen che sta alzando il livello della sfida. Hamilton e Leclerc non hanno ancora effettuato il pit-stop.
Ore 21:34 – Giro 19/56 A Lewis dicono di andare avanti
Via radio gli chiedono se può ritardare la sosta almeno di cinque giri. Lui risponde che va bene.
Ore 21:33 – Giro 18/56 Ai box anche Norris
Lando si ferma, cambio gomme in 2’’8, è passato alle gomme dure. Sosta anche per Sainz, Hamilton e Leclerc proseguono.
Ore 21:31 – Giro 18/56 Pit stop per Verstappen
È il primo fra i big a fermarsi, sosta effettuata in 2’’5. Non sarà semplicissimo per lui vincere. Monta le gomme medie e farà un’altra sosta.
Ore 21:29 – Giro 16/56 Ritiro per Piastri
Piastri fuori per un problema idraulico, per la McLaren è una perdita pesante.
Ore 21:27 – Giro 15/56 Hamilton più vicino a Norris
Hamilton sta spingendo tantissimo, ma Norris sembra poter gestire. Il più pericoloso di tutti però è Verstappen, a 6’’6 dall’inglese della McLaren.
Ore 21:26 – Giro 14/56 La top 10
Norris, Hamilton, Verstappen, Leclerc, Sainz, Russell, Perez, Gasly, Tsunoda, Ricciardo.
Ore 21:24 - Giro 13/56 Giro veloce di Hamilton
Hamilton riduce il distacco da Norris a 2’’3, Lewis vede l’occasione per tornare alla vittoria che manca dal Gp dell’Arabia Saudita del 2021.
Ore 21:22 – Giro 11/56 Verstappen passa Leclerc
Verstappen insiste e nonostante il tentativo di resistenza di Leclerc passa e si prende il terzo posto. Una manovra un po’ al limite.
Ore 21:20 - Giro 10/56 Norris gestisce
Lando amministra le gomme, ha un vantaggio di 3’’ su Hamilton. Piastri intanto accusa problemi tecnici.
Ore 21:18 – Giro 10/56 Leclerc prova a resistere
Charles per ora riesce a difendere il terzo posto sfruttando la velocità sul dritto della Ferrari.
Ore 21:16 – Giro 7/56 Verstappen mette pressione a Leclerc
Max si sta portando sotto il secondo, potrà spalancare l’ala mobile e dare l’attacco a Leclerc. Ritiro per Ocon dopo un contatto con Piastri.
Ore 21:14 – Giro 6/56 Hamilton secondo, Leclerc superato
Viaggia molto più forte Hamilton dei ferraristi, dopo Sainz ha bruciato anche Leclerc ed è secondo.
Ore 21:11 – Gikro 5/56 Sainz superato anche da Verstappen
Verstappen quarto, ha scavalcato lo spagnolo con grande facilità. Davanti Norris ha portato il vantaggio su Leclerc oltre i 3 secondi.
Ore 21:10 – Giro 4/56 Hamilton passa Sainz
Facilissimo il sorpasso di Lewis su Sainz per il terzo posto, la Mercedes su questa pista va fortissimo.
Ore 21:08 – Giro 3/56 Norris allunga su Leclerc
Lando ha portato il vantaggio sul ferrarista a 2’’4, Verstappen è quinto e si sta avvicinando a Hamilton. Perez intanto duella con Ocon e Russell.
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La partenza con Norris che scatta meglio di Leclerc
Ore 21:07 - Giro 2/56 La top 5
Norris, Leclerc, Sainz, Hamilton, Verstappen.
Ore 21:05 – Giro 1/56 L’attacco di Lando
Incerto Leclerc in partenza, Norris lo ha beffato e si è messo al comando dopo la prima curva. Sainz intanto è incollato a Leclerc e ha tentato di passarlo, ma Charles ha resistito.
Norris beffa Leclerc al via e va in testa. Sainz ruba la posizione ad Hamilton ed è terzo.
Ore 20:59 – Parte il giro di formazione
Tutto pronto ad Austin per il via, giro di formazione e poi saranno 56 giri attorno al circuito delle Americhe.
Ore 20:55 - La scelta delle gomme
Partono tutti con le medie, tranne Hulkenberg e Stroll dal fondo con le dure.
Ore 20:47 – Mal di denti per Leclerc
Secondo Sky Italia Charles in questo weekend ha dolore per un ascesso a un dente. Un problema non secondario quando si guida a 300 all’ora e per di più su un asfalto sconnesso come quello texano.
Ore 20:41 – Stroll sotto indagine
Non è nemmeno cominciata la gara che il canadese dell’Aston Martin è già nel mirino dei commissari: per non essere entrato nella pit-lane. L’episodio sarà investigato dopo la fine della gara. Lui e Alonso prendono il via dalla pit-lane, l’Aston Martin ha cambiato pezzi su entrambi le monoposto violando le regole del parco chiuso.
Ore 20:38 – Occasione anche per Norris
Lando è in prima fila dietro a Leclerc, la McLaren aveva un ritmo sostenuto nella Sprint Race. Il pilota inglese punta alla sua prima vittoria in F1 dopo gli undici podi collezionati.
Ore 20:33 – Riparazioni al volo sulla Ferrari di Sainz
I meccanici hanno riparato sulla griglia un piccolo buco che si è aperto sulla fiancata, all’altezza di una delle pance. Probabilmente causato da un contatto con qualche oggetto durante i giri preparatori.
Ore 20:28 – Saranno 56 giri
Tira vento ad Austin, 3,2 metri al secondo. Temperatura di 29 gradi con asfalto sui 40. Le raffiche sono un elemento di forte disturbo per la Ferrari.
Ore 20:20 – L’ultima vittoria della Ferrari negli Usa
Nel 2018 con Kimi Raikkonen, sempre ad Austin. È stato anche l’ultimo successo del finlandese in F1 che alla fine di quella stagione lasciò la Ferrari dove era tornato nel 2014.
Ore 20:11 – Fra i vip c’è anche il principe Harry
Ad Austin sono partiti i giri di riscaldamento che precedono la formazione della griglia. Fra i tanti vip e personaggi noti ad Austin, c’è anche il principe Harry.
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Il principe Harry con il team principal della Mercedes, Toto Wolff (Afp)
Ore 19:59 - La griglia di partenza (top 10)
1a fila 1. Charles Leclerc (Mon) Ferrari in 1’34”723 2. Lando Norris (Gbr) McLaren 1’34”853 2a fila 3. Lewis Hamilton (Gbr) Mercedes 1’34”862 4. Carlos Sainz (Esp) Ferrari 1’34”945 3a fila 5. George Russell (Gbr) Mercedes 1’35”079 6. Max Verstappen (Ned) RedBull 1’35”081 4a fila 7. Pierre Gasly (Fra) Alpine 1”35”089 8. Esteban Ocon (Fra) Alpine 1”35”154 5a fila 9. Sergio Perez (Mex) Red Bull 1”35”173 10 Oscar Piastri (Aus) McLaren 1”35”467 6a fila
Ore 19:36 - Verstappen cerca quota 50
Max ha messo nel mirino la 50esima vittoria in carriera (Prost è a 51 e Vettel a 53):l’olandese ha vinto le ultime due edizioni del Gp di Austin.
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Verstappen e Perez alla parata dei piloti (Ap)
Ore 19:27 – Le possibili strategie
Si va verso una gara a due soste: per la Pirelli l’opzione più gettonata potrebbe essere partire con le medie, passare alle dure e chiudere con un altro treno di medie. Oppure montare due volte le dure dopo aver preso il via con le medie.
Ore 18:17 – Aston Martin e Haas partono dalla pit lane
Alonso e Stroll scattano dalla corsia dei box: l’Aston Martin dopo due giorni da incubo ha smontato gli aggiornamenti per tornare alla configurazione precedente. Violazioni di regole del parco chiuso anche per Haas a causa dell’elevato degrado durante la Sprint Race: cambio di assetto per Hulkenberg e Magnussen, anche loro partono dalla pit-lane.
Ore 18:14 – La gara alle 21, c’è Leclerc in pole
Il via alle 21 ad Austin, davanti a tutti scatta Leclerc. È la terza pole per il ferrarista che punta al primo successo stagionale. Ma dovrà proteggersi dal ritorno di Hamilton e Norris che nella Sprint hanno mostrato un passo superiore. E dal solito Verstappen, pericoloso anche dalla sesta casella.
Ore 18:12 -Ferrari’s Charles Leclerc expressed his frustration with the team’s strategy after finishing sixth in the United States Grand Prix. Leclerc, who started from pole position,