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Il presidente Joe Biden ha dichiarato lo stato d’emergenza alle Hawaii e ha promesso di mettere a disposizione tutte le risorse federali necessarie per contrastare gli incendi e aiutare nella ripresa. Questa decisione è stata presa in risposta agli incendi che stanno devastando l’arcipelago, in particolare la comunità di Lahaina e le città vicine di Kihei e Kula.
La Federal Aviation Administration ha imposto una no-fly zone temporanea su queste aree per facilitare le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco, soprattutto per le persone che si sono gettate in mare per salvarsi dagli incendi. La Guardia Costiera e la marina stanno continuando a cercare i dispersi.
Oltre 11.000 persone sono state evacuate da Maui a causa degli incendi, secondo il direttore del Dipartimento dei trasporti dell’arcipelago. Allo stesso tempo, molti utenti sono rimasti senza corrente elettrica, come segnalato dalla Hawaiian Electric Company. Gran parte della comunità di Lahaina è stata distrutta e centinaia di famiglie sono state sfollate. Più di 270 strutture pubbliche sono state colpite dagli incendi.
Il governatore delle Hawaii, Josh Green, ha invitato i turisti a lasciare Lahaina e Maui il prima possibile sui posti aerei disponibili. Il bilancio delle vittime potrebbe aggravarsi, con 36 morti finora. Le autorità stanno continuando le ricerche di diversi dispersi con l’aiuto di tre elicotteri della Guardia Costiera e della Marina degli Stati Uniti.
La Casa Bianca ha anche deciso di dispiegare un contingente di militari per aiutare il personale della Fema, la protezione civile americana, che è già sul luogo del disastro. Questa decisione è stata presa per garantire un aiuto tempestivo e adeguato alle persone colpite dagli incendi e per facilitare la ripresa delle comunità coinvolte.
Il presidente Biden ha assicurato che il governo federale farà tutto il possibile per sostenere le Hawaii in questo momento difficile e che tutte le risorse necessarie saranno messe a disposizione per contrastare gli incendi e aiutare nella ricostruzione. La situazione alle Hawaii rimane critica e le autorità stanno lavorando duramente per proteggere la vita e la sicurezza delle persone colpite dagli incendi.vicine di Kihei e Kula, la Federal Aviation Administration, l’ente che controlla il traffico aereo negli Stati Uniti, ha imposto una no-fly zone temporanea per facilitare le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco, soprattutto delle persone che si sono gettate in mare per salvarsi dagli incendi. Anche la Guardia Costiera e la marina stanno continuando a cercare i dispersi. Il presidente Joe Biden ha dichiarato lo stato d’emergenza e ha sbloccato i fondi federali per le isole, assicurando che metterà a disposizione “tutte le risorse necessarie per contrastare gli incendi e aiutare la ripresa”. La Casa Bianca ha anche deciso di dispiegare un contingente di militari per aiutare il personale della Fema, la protezione civile americana, già arrivata sul luogo del disastro.
Oltre 11.000 persone sono state evacuate ieri da Maui a causa degli incendi che stanno devastando le Hawaii, secondo quanto ha confermato il direttore del Dipartimento dei trasporti dell’arcipelago, Ed Sniffen, in una nota. Altrettanti gli utenti rimasti al buio senza corrente, stando a quanto segnala la Hawaiian Electric Company sul suo sito web. Tra le aree più devastate, gran parte della comunità di Lahaina, nel Maui occidentale, dove vivono circa 12.000 persone ed è andata distrutta e dove centinaia di famiglie sono state sfollate, come ha indicato il governatore delle Hawaii Josh Green, citato dalla Cnn. Più di 270 strutture pubbliche sono state colpite dagli incendi a Lahaina, come hanno confermato i funzionari della contea, che hanno invitato i turisti a lasciare Lahaina e Maui il prima possibile sui posti aerei disponibili. Secondo le autorità il bilancio di 36 morti potrebbe aggravarsi, mentre tre elicotteri della Guardia costiera e della Marina degli Stati Uniti continuano le ricerche di diversi dispersi.
La situazione alle Hawaii è estremamente critica, con migliaia di persone evacuate e molte strutture distrutte dagli incendi. Il presidente Biden ha assicurato che tutte le risorse federali necessarie saranno messe a disposizione per contrastare gli incendi e aiutare nella ripresa. La no-fly zone temporanea imposta dalla Federal Aviation Administration faciliterà le operazioni di soccorso da parte dei vigili del fuoco e delle altre agenzie coinvolte. Nel frattempo, la Guardia Costiera e la marina continuano a cercare i dispersi.
La comunità di Lahaina, nel Maui occidentale, è stata particolarmente colpita dagli incendi, con centinaia di famiglie sfollate e molte strutture pubbliche distrutte. Il governatore delle Hawaii ha invitato i turisti a lasciare la zona il prima possibilerina degli Stati Uniti continuano le ricerche di diversi dispersi.
Gli incendi che stanno devastando le Hawaii hanno causato l’evacuazione di oltre 11.000 persone da Maui. Il direttore del Dipartimento dei trasporti dell’arcipelago, Ed Sniffen, ha confermato questa cifra in una nota, mentre la Hawaiian Electric Company ha segnalato che altrettanti utenti sono rimasti al buio senza corrente.
La comunità di Lahaina, nel Maui occidentale, è una delle aree più colpite dagli incendi. Circa 12.000 persone vivono in questa zona, che è stata completamente distrutta. Centinaia di famiglie sono state costrette a sfollare, come ha indicato il governatore delle Hawaii Josh Green, citato dalla Cnn. Più di 270 strutture pubbliche sono state colpite dagli incendi a Lahaina, secondo i funzionari della contea.
Le operazioni di soccorso sono state complicate dalla necessità di facilitare l’accesso dei vigili del fuoco alle zone colpite. La Federal Aviation Administration ha imposto una no-fly zone temporanea su Lahaina e le città vicine di Kihei e Kula per garantire la sicurezza delle operazioni di soccorso, soprattutto per le persone che si sono gettate in mare per salvarsi dagli incendi.
La Guardia Costiera e la marina degli Stati Uniti stanno continuando le ricerche dei dispersi. Nel frattempo, il presidente Joe Biden ha dichiarato lo stato d’emergenza e ha sbloccato i fondi federali per le isole. Ha assicurato che metterà a disposizione “tutte le risorse necessarie per contrastare gli incendi e aiutare la ripresa”. La Casa Bianca ha anche deciso di dispiegare un contingente di militari per aiutare il personale della Fema, la protezione civile americana, che è già sul luogo del disastro.
Le autorità temono che il bilancio di 36 morti possa aggravarsi. Tre elicotteri della Guardia Costiera e della Marina degli Stati Uniti continuano le ricerche dei dispersi, nella speranza di trovare persone ancora in pericolo a causa degli incendi.
La situazione alle Hawaii rimane critica, ma il governo federale sta facendo tutto il possibile per fornire assistenza e supporto alle persone colpite dagli incendi. La priorità è garantire la sicurezza e il benessere della popolazione e contribuire alla ripresa delle comunità colpite da questa tragedia.
Quali misure sono state prese dalle autorità per prevenire ulteriori danni e proteggere la popolazione dopo gli incendi a Maui occidentale?
Maui occidentale, è stata fortemente colpita dagli incendi, con centinaia di famiglie sfollate e molte strutture distrutte. Il governatore delle Hawaii, Josh Green, ha invitato i turisti a lasciare la zona il prima possibile, mentre le autorità continuano la ricerca dei dispersi.
Il presidente Joe Biden ha dichiarato lo stato d’emergenza alle Hawaii e ha promesso di mettere a disposizione tutte le risorse federali necessarie per contrastare gli inc